Il 90% circa dei pc bonsai attualmente venduti nel mondo lavora con Windows Xp; i modelli equipaggiati con sistema operativo Linux sono quindi una minoranza e tale disparità di forze è stata dettata, dicono i produttori di computer, dalla scelta dei consumatori. Nei prossimi mesi, però, sul mercato arriveranno i netbook a piattaforma Android e sono vari gli analisti a pensare che tale evento possa cambiare gli equilibri di cui sopra, proprio perché gli utenti avranno una possibilità di scelta superiore a quella attuale. Per evitare il dilemma "meglio un mini portatile con a bordo Windows 7 (più costoso) o uno con Android (meno ricco di funzionalità ma anche più economico)?", c'è chi ha pensato bene di sviluppare un netbook con una peculiarità tecnica che lo distingue, al momento, da tutti i pc bonsai in circolazione.
Il nuovo modello Aspire One D250 Android di Acer è infatti il primo esempio commerciale di prodotto "dual-boot", che integra cioè due sistemi operativi. In questo netbook sono preinstallati di serie sia Windows 7 che Android e una semplice icona sul desktop permette di passare da una piattaforma all'altra in tempi molto rapidi (il software di Google si carica in meno di 20 secondi, per quello di Microsoft ci vuole un pochino di più).
Il vantaggio che accompagna questo pc bonsai a due anime è, secondo Acer, il seguente: chi utilizza il pc bonsai per navigare e comunicare in Rete può beneficiare delle capacità del software open source di Google, chi ha necessità di lavorare su documenti e contenuti digitali attiva le funzionalità del nuovo Windows senza dover spegnere e riaccendere il computer (mantenendo tra l'altro attive le connessioni configurate con l'altro sistema operativo). Tecnicamente l'Aspire One D250 A ricalca le caratteristiche dei modelli di nuova generazione presenti nel catalogo del produttore taiwanese, e quindi schermo da 10,1 pollici, processore Intel Atom N280 da 1.66GHz, connettività Wi-Fi integrata e hard drive fino a 250 GByte. La vera novità è come intuibile il doppio sistema operativo e non è certo una novità da poco, anche perché il prezzo di listino in Italia di questo primo esemplare di netbook Androide è fissato in 299 euro al pubblico.
Aperta la porta dei pc bonsai ad Android, Acer ha comunque in serbo altre cartucce da sparare entro il 2009 in un segmento che la vede oggi primeggiare in vari mercati. Le annunciate new entry, stando alle indiscrezioni circolate in Rete, riguardano in particolare una famiglia di netbook touchscreen che si dice possa essere concepita in formato tablet convertibile per dare battaglia all'Eee Pc T91 di Asus.